La Giusta Distanza
Nel lavoro di cura si parla spesso della “giusta distanza”, un equilibrio tra il distacco emotivo necessario per stare vicino alla persona senza caricarsi sulle spalle il peso della sua sofferenza e la vicinanza emotiva che deve scaturire dall’incontro per alimentare l'empatia e la resilienza. Giusta distanza o giusta vicinanza, come preferiva definirla una professoressa del mio corso di laurea, che si definisce anche attraverso qualcosa di più profondo della vicinanza fisica, ma dove perfino l'organizzazione dello spazio, il linguaggio non verbale e il poter “fare insieme”, assumono la loro importanza.